La presenza digitale nell’export

Una corretta presenza digitale deve concretizzarsi in ogni situazione (prima, durante e dopo l’acquisto) ed attraverso ogni device (sito responsive, cioe’ adeguato ad ogni dispositivo, sopratutto quelli mobile) e rendersi disponibili con tempestivita’, rilevanza e pertinenza.

L’obiettivo e’ quello di essere presenti agli occhi dei potenziali clienti nel momento giusto, con il messaggio giusto nel posto giusto e con la giusta soluzione.

La corretta combinazione, interazione ed ottimizzazione degli strumenti di visibilita’ e l’opportuno equilibrio delle risorse comunicative aiuta le aziende a raggiungere l’obiettivo di marketing strategico online, ovvero quello di essere presenti agli occhi dei potenziali clienti nel momento giusto, con il giusto messaggio, nel posto giusto e con la giusta soluzione:

Momento giusto 

E’ necessario essere presenti subito dopo lo stimolo pubblicitario e sopratutto prima dell’accesso al punto vendita ovvero quando l’acquirente si fa un’idea di cio’ che desidera attraverso nuove attivita’ di esplorazione sui motori di ricerca, si informa attraverso i blog e le recensioni, segue i consigli degli amici sui social network ed infine acquista online o offline in maniera piu’ consapevole ed informata.

Messaggio giusto 

E’ indispensabile creare dei microtarget in base a molteplici variabili (parole chiave, dati demografici, interessi, area geografica) e generare diversi annunci/messaggi personalizzati pertinenti, ogni messaggio deve essere studiato ed ottimizzato continuamente grazie alla misurabilita’ dei risultati.

In questo modo ci si autoadatta alle necessita’ espresse dai clienti stessi e non c’e’ piu’ la necessita’ di decidere a priori cosa funziona o no, in quanto e’ il cliente sul campo a renderlo palese.

Posto giusto

E’ opportuno raggiungere un equilibrio comunicativo che tenga conto delle diverse modalita’ operative e delle diverse necessita’ nel veicolare il messaggio :

• pull marketing (selling) : l’utente ha un problema e l’azienda si propone come soluzione se, e solo se, rappresenta una valida soluzione per quella specifica necessita’;
• push marketing (qualified branding) : non e’ l’utente a cercare l’azienda ma e’ l’azienda che si fa trovare perche’ ritiene di essere coerente con l’intento del cosumatore;
• social marketing (interactive branding) : l’utente si sta facendo “gli affari suoi” e sta interagendo online ma dimostra dalle proprie preferenze e dalle proprie navigazioni di essere un target potenzialmente interessato.

Soluzione giusta

Per ogni tipologia di messaggio e’ indispensabile disporre di una infrastruttura digitale con autosufficienza comunicativa, un sito web adeguato, una landing page, un profilo social un video o un qualsiasi altro componente digitale i cui contenuti siano ottimizzati per rilevanza e/o pertinenza rispetto al messaggio che ha generato l’accesso.

Non deve piu’ esistere un solo sito, ma una costellazione di presenze digitali ottimizzate ed altamente pertinenti in modo che l’utente trovi immediatamente cio’ che e’ rilevante ai suoi occhi.

Export Digitale

Se momenti, messaggi e soluzioni sono elementi che possono essere strutturati sulla base dell’analisi e della relativa comprensione delle logiche, degli stili di vita e delle peculiarita’ di ogni mercato target, maggiore deve essere l’attenzione da rivolgere al concetto di posto giusto : la dematerializzazione della presenza fisica aziendale si manifesta attraverso le strategie globali e digitali di marketing che si attuano nella fase di ricerca (pull) ovvero sui motori di ricerca, nella fase di informazione (push) ovvero sui siti, video, blog, forum, app e nella fase di confronto e ricerca approvazione (social e comparatori) ovvero sui social network e sui siti di comparazione prezzi e prodotti/servizi.

Solo un’accurata impostazione di queste tre strategie di export digitale in ottica globale puo’ consentire di raggiungere gli obiettivi prefissati.

La tua azienda ha pianificato e messo in atto queste strategie ?